Phillip Island (Australia), domenica 23 febbraio 2014 –Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike ha preso il via sul tracciato dello Stato di Victoria con una prima gara entusiasmante in cui Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) ha regalato la prima vittoria al team capitanato da Paul Denning, riportando dopo lungo tempo la Suzuki sul gradino più alto del podio (2010, Kyalami, gara 2 – Haslam).
Dopo una partenza in sordina in cui il pilota di Toomebridge ha portato la sua GSX-R 1000 a chiudere il primo giro solo in settima posizione, ha avuto inizio la battaglia – dapprima con Chaz Davies (Ducati Superbike Team), successivamente con Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) – in cui Laverty è stato capace di mantenere un eccellente passo di gara ed arrivare a lottare con il terzetto di testa, sorpassando prima Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), aggressivo sin dall’inizio, poi Marco Melandri e il leader Sylvain Guintoli (entrambi su Aprilia ufficiale). L’irlandese ha preso dunque il comando al 17° giro, e dal suo assalto ha tratto vantaggio Melandri, che è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra.
Loris Baz (Kawasaki Racing Team) intanto si avvicinava a Johnny Rea, a comporre un altro terzetto in bagarre, insieme al suo compagno di squadra, Tom Sykes. Il francese si è piazzato in quinta posizione, mentre il Campione del Mondo in carica, perdeva terreno, arrivando 7° alla bandiera a scacchi, davanti a Davies.
I piloti EVO David Salom (Kawasaki Racing Team), Niccolò Canepa (Althea Racing Team) e Glenn Allerton (sostituto di Sylvain Barrier per il Team BMW Motorrad Italia Superbike) sono stati anche loro protagonisti di un’agguerrita competizione, in cui lo spagnolo ha chiuso davanti agli altri, in nona posizione.
Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Leon Haslam (Pata Honda World Superbike Team) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia) sono rimasti fuori dai giochi a causa di cadute, fortunatamente senza conseguenze, nelle prime fasi di gara.
GARA 2
Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si è aggiudicato la seconda ed ultima gara del primo round della stagione a Phillip Island, ottenendo così, di fronte ai 56.515 spettatori presenti all’evento, la quinta vittoria della sua carriera nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il francese, nuovo leader della classifica, si trovava in testa nel corso del quindicesimo giro, quando la corsa è stata fermata per il problema tecnico occorso al vincitore di gara 1, Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki): l’irlandese era in seconda posizione al momento della rottura del motore della sua GSX-R 1000. I due piloti ufficiali Kawasaki Loriz Baz e Tom Sykes, a ridosso di Laverty prima della bandiera a scacchi, hanno completato il podio.
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha chiuso in quarta posizione, seguito dalla coppia di piloti Pata Honda, con Jonathan Rea davanti a Leon Haslam. Settima posizione per Chaz Davies, compagno di squadra di Giugliano, a precedere Marco Melandri (Aprilia Racing Team) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). Il ravennate ha fatto parte, nelle fasi iniziali della corsa, di una fantastica battaglia a dieci per le prime posizioni, salvo poi andare lungo alla curva 4 nel corso dell’ottavo giro. Due passaggi più tardi è stato il turno di Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), finito sulle vie fuga nel medesimo punto della pista, dopo essere quasi riuscito a ricucire lo strappo con i primi. Il giovane britannico ha chiuso la gara al tredicesimo posto, dietro a tre piloti EVO: David Salom (Kawasaki Racing Team), decimo, Niccolò Canepa (Althea Racing Ducati), undicesimo e Fabien Foret (Mahi Racing Team India Kawasaki), dodicesimo.
Gara 1
1. Laverty (Suzuki) 22 giri/97.790 km in 12:34’20.711 media 174,328 km/h
2. Melandri (Aprilia) 2.959
3. Guintoli (Aprilia) 3.034
4. Giugliano (Ducati) 6.972
5. Baz (Kawasaki) 11.132
6. Rea (Honda) 11.718
7. Sykes (Kawasaki) 15.612
8. Davies (Ducati) 25.724
9. Salom (Kawasaki) 37.407
10. Canepa (Ducati) 37.468
11. Allerton (BMW) 39.271
12. Foret (Kawasaki) 45.212
13. Corti (MV Agusta) 50.249
14. Guarnoni (Kawasaki) 1’17.134
15. Morais (Kawasaki) 1’23.686
16. Toth (BMW) 1’30.651
17. Yates (EBR) 1 Lap
Gara 2
1. Guintoli (Aprilia) 14 giri/62.230 km in 15:02’05.586 media 173.124 km/h
2. Baz (Kawasaki) 0.283
3. Sykes (Kawasaki) 1.103
4. Giugliano (Ducati) 2.052
5. Rea (Honda) 4.951
6. Haslam (Honda) 5.673
7. Davies (Ducati) 9.664
8. Melandri (Aprilia) 10.574
9. Elias (Aprilia) 11.682
10. Salom (Kawasaki) 15.065
11. Canepa (Ducati) 16.294
12. Foret (Kawasaki) 16.919
13. Lowes (Suzuki) 19.694
14. Morais (Kawasaki) 27.266
15. Allerton (BMW) 27.845
16. Guarnoni (Kawasaki) 29.431
17. Andreozzi (Kawasaki) 36.393
18. Corti (MV Agusta) 37.018
19. Toth (BMW) 54.093
20. Yates (EBR) 1’13.385