E’ il trofeo nazionale di motovelocitàpiù democratico e allo stesso tempo “ignorante”: divide senza troppi complimenti i piloti in otto categorie (quattro per la 600, quattro per la 1000) in base ai tempi che fanno segnare sulle quattro piste più importanti d’Italia (Imola, Misano, Mugello, Vallelunga); così l’imprenditore, che arriva in autodromo in Ferrari con la moto hyper-kittata, parte dietro l’operaio ma a fine Continua...