Finalmente l’attesa è finita. Lo Scrambler Ducati esce definitivamente dal misterioso “container giallo” che
lo ha gelosamente custodito e caratterizzato negli ultimi mesi e, dopo lРІР‚в„ўanteprima ai dipendenti Ducati e ai
Ducatisti presenti al World Ducati Week 2014, ГЁ ufficialmente pronto per tutti gli appassionati. Non si tratta
solamente di una nuova moto, ma di un mondo che si esprime attraverso una serie di proposte e versioni,
che sono il punto di partenza per soddisfare le esigenze ed i gusti di diverse tipologie di motociclisti.
Lo Scrambler Ducati ГЁ una moto contemporanea capace di esprimere la pura essenza del
motociclismo. Materiali veri e cheap viagra online raffinati, come lРІР‚в„ўalluminio del forcellone e delle cartelle motore e lРІР‚в„ўacciaio
del serbatoio a goccia e del telaio, si uniscono a componenti di nuova generazione, tra i quali le luci
anteriore e posteriore a LED e la strumentazione LCD.
Il largo manubrio e la lunga sella garantiscono una posizione di guida comoda e rilassata e uniti al peso
contenuto, al baricentro basso ed agli pneumatici leggermente tassellati, assicurano puro divertimento in
ogni situazione.
Il design “post-heritage” interpreta, in chiave contemporanea, i valori dell’iconica moto della Casa
bolognese degli anni ’70. Lo Scrambler non è una moto vintage, ma il risultato ideale di come sarebbe
oggi la celebre moto di Borgo Panigale se Ducati non avesse mai smesso di produrla.
Lo Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, ГЁ affiancata da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle
e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti. Urban Enduro,
caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo stile enduro ed è pronto a cambiare strada in
ogni momento, Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track” e non può fare a meno
di cercare il limite in ogni cosa, e Classic per chi ama i dettagli e lo stile anni РІР‚в„ў70, ma non vuole rinunciare al
piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea.
Inoltre, grazie anche alla vasta gamma di accessori moto e abbigliamento, che sarГ presentata a
novembre, le possibilitГ che Scrambler puГІ offrire sono praticamente infinite, sia in termini di
personalizzazione che per quanto riguarda l’esclusivitàdi un vero e proprio “life style”.
Scrambler, dall’inglese “to scramble” ovvero mescolare, mischiare, lascia spazio all’immaginazione, alla
condivisione con gli viagranoprescription-buy altri e alla libera interpretazione. Scrambler Ducati è l’espressione a due ruote di chi
la guida ed ГЁ un vero e proprio movimento culturale. Г€ uno spirito libero, positivo e anticonformista
aperto all’incontro con altre culture e stili. Scrambler Ducati non è solo una moto, ma un mondo a se stante.
Panoramica modelli e dotazioni Scrambler
Scrambler Icon
п‚· Colorazioni
1. “’62 Yellow” con telaio nero e sella nera
2. “Rosso Ducati” con telaio nero e sella nera
п‚· Dotazioni
o Serbatoio in acciaio a goccia con guance intercambiabili in alluminio
o Sella bassa (790 mm) per una perfetta manovrabilitГ da fermo
o Peso contenuto (170 kg a secco) e baricentro basso
o Manubrio largo per una posizione di guida rilassata
o Faro anteriore con parabola in vetro e luce guida a LED
o Faro posteriore con tecnologia LED a diffusione
o Strumentazione LCD
o Motore bicilindrico a L raffreddato ad aria da 803 cmР’С–
o Carter copri cinghie in alluminio lavorato a macchina
o Telaio a traliccio a doppia trave in acciaio
o Forcellone pressofuso in alluminio
o Ruote in lega a dieci razze da 18РІР‚в„ўРІР‚в„ў allРІР‚в„ўanteriore e da 17РІР‚в„ўРІР‚в„ў al posteriore
o Pneumatici Pirelli di derivazione enduristica ottimizzati per lo Scrambler
o ABS a due canali di serie
o Capiente vano sottosella con presa USB
Scrambler Urban Enduro
п‚· Colorazioni
1. “Wild Green” con telaio nero e sella marrone
п‚· Dotazioni
o Cerchi a raggi in alluminio
o Paracoppa motore
o Parafango anteriore alto in fibre plastiche
o Griglia protezione faro anteriore
o Traversino manubrio
o Parasteli in fibre plastiche
o Sella dedicata con design a doghe e realizzata con tessuti tecnici
o Logo dedicato
Scrambler Full Throttle
п‚· Colorazioni
1. “Deep Black” con telaio nero e sella nera
п‚· Dotazioni
o Slip-on Termignoni omologato basso
o Manubrio basso a sezione variabile
o Sella dedicata di ispirazione flat-track con inserti gialli
o Supporto indicatori di direzione
o Parafango anteriore sportivo
o Guance serbatoio nere
o Logo dedicato
Scrambler Classic
п‚· Colorazioni
1. “Orange Sunshine” con telaio nero e sella marrone
п‚· Dotazioni
o Cerchi a raggi in alluminio
o Parafango anteriore e posteriore in lamiera
o Sella dedicata con design a rombi
o Serbatoio con banda nera centrale, come sullo Scrambler anni РІР‚70
o Logo dedicato
Г€ nato un mondo nuovo
Scrambler Ducati rappresenta una novitГ sia nella forma sia nella sostanza per la Casa di Borgo Panigale.
Anticonformista, accessibile ed essenziale lo Scrambler Ducati identifica il mix perfetto tra tradizione e
modernitГ ed ГЁ un passo verso la pura essenza del motociclismo: due ruote, un manubrio largo, un motore
semplice e tanto tanto divertimento. Il mondo Scrambler è un pianeta nuovo all’interno dell’universo Ducati,
fatto di creativitГ e libera espressione, capace di far parlare di se giГ tempo prima del suo arrivo ufficiale,
animando una campagna di lancio appassionante e originale al tempo stesso.
Ducati ha voluto condividere lРІР‚в„ўarrivo dello Scrambler prima di tutto con i propri dipendenti, cuore pulsante
dellРІР‚в„ўAzienda, offrendo loro unРІР‚в„ўesclusiva anteprima lo scorso 9 giugno quando ha allestito nel piazzale
allРІР‚в„ўingresso della fabbrica una spiaggia con musica, longboard, street food e un grande container giallo. Un
evento a sorpresa che Ducati ha voluto riservare alla community interna, composta dagli operai, impiegati e
manager dello stabilimento di Borgo Panigale, coinvolgendoli nel nuovo progetto e offrendo una prima,
privatissima, visione del prototipo della nuova moto.
Dal 18 al 20 luglio, gli appassionati accorsi al World Ducati Week 2014 hanno poi avuto la stessa
possibilitàdi vedere in anteprima lo Scrambler. Nel paddock del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, è
atterrata la “Land of Joy”, un’isola che racchiudeva tutti i valori che ruotano attorno allo Scrambler con
all’interno l’ormai celebre “container giallo”.
Inoltre le linee ed i primi contenuti dello Scrambler sono stati anticipati su internet in una serie di tre video
prodotti con la tecnica cinematografica dello stop motion, dove i personaggi sono stati realizzati a
mano in plastilina da tre bravissimi diciannovenni bolognesi. La serie ha raccontato una fantasiosa storia di
come la moto sia arrivata ai giorni nostri ed i protagonisti, oltre allo Scrambler, sono stati Franco ed Elvira,
ex dipendenti Ducati giàprotagonisti della campagna pubblicitaria dello Scrambler degli anni ’70: lui era un
collaudatore Ducati dellРІР‚в„ўepoca, lei una ragazza dellРІР‚в„ўamministrazione, anche beaverton pharmacy se non aveva proprio niente da
invidiare a una modella professionista.
Scrambler Ducati ha coinvolto anche tutto il popolo della rete, con il concorso “Scrambler You Are”, aperto
a tutti i videomaker con la voglia di esprimere il proprio stile ed il proprio modo di essere, raccontando con
un filmato, il mondo, le emozioni e le diverse esperienze che ne fanno parte. Il concorso si concluderГ il 20
ottobre, quando una giuria di esperti decreterГ i vincitori che si divideranno il montepremi di 8.000 euro.
“Scrambler You Are” è un’ulteriore conferma di quanto lo Scrambler sia una moto dallo spirito libero e
creativo, che appartiene a tutti. Perché l’anima Scrambler è in ogni motociclista.
Design “post-heritage”
Quando il Centro Stile Ducati ha iniziato a lavorare sullo Scrambler l’obiettivo è stato chiaro da subito: far
rivivere un mito, realizzando perГІ una moto moderna. Una moto contemporanea ispirata al celebre
modello degli anni ’70 ma con tutte le caratteristiche tecniche di una moto dei giorni nostri. Ecco perché ad
esempio sono stati scelti una forcella a steli rovesciati, i cerchi in lega, il monoammortizzatore
posteriore e la pinza anteriore con attacco radiale.
Tutto, sullo Scrambler Ducati, è stato disegnato per essere “da Ducati”, pur seguendo gli stilemi della
moto alla quale si ispira. A cominciare dal serbatoio, scultoreo e ricercato nelle forme, ma ispirato
allРІР‚в„ўoriginale design a goccia del modello degli anni РІР‚в„ў70. Le guance applicate ai lati del serbatoio
caratterizzano lo Scrambler, sono realizzate in alluminio spazzolato ed intercambiabili per essere
personalizzate, e hanno applicati i loghi della moto, differenti a seconda della versione.
Sella e serbatoio sono stati oggetto di profondi studi per dare allo Scrambler Ducati il giusto equilibrio delle
proporzioni. Lo Scrambler ГЁ una moto compatta, che infonde fiducia sin dal primo sguardo. Le sue
dimensioni sono state studiate per renderlo accessibile ad ogni tipo di motociclista mentre la lunga sella ГЁ
stata disegnata per offrire il massimo comfort e ospitare comodamente anche il passeggero, perchГ©
Scrambler Ducati ГЁ condivisione.
Ogni particolare dello Scrambler ГЁ curato con particolare attenzione, come il forcellone dal design
assolutamente moderno, oppure il giro degli scarichi, una scelta in linea con quello delle ultime naked
Ducati. Il silenziatore corto e lРІР‚в„ўunghia del parafango posteriore sono stati scelti per dare compattezza alla
moto, così come le maniglie del passeggero, nascoste dalle aperture nella parte posteriore della sella.
La forma del proiettore, circolare, rivisita in chiava moderna un importante stilema dello Scrambler. La
tecnologia del guidaluce, utilizzata per la luce di posizione, ne sottolinea la tecnicitГ . Il design del tappo del
serbatoio, sul quale è riportata la scritta “born in 1962” è ispirato al sistema di chiusura del modello degli
anni ’70, così come la chiave che, una volta inserita nel blocchetto di accensione che è posizionato sul
supporto del proiettore, richiama il design del commutatore luci originale. Lo stesso richiamo che si trova
nelle modanature sotto la sella.
Un gruppo ottico innovativo
Il gruppo ottico anteriore, assieme al serbatoio, ГЁ uno degli elementi piГ№ caratteristici dello Scrambler Ducati.
Tondo, dal design classico ma allo stesso tempo contemporaneo, ovvero post-heritage, ha il trasparente in
vetro, con un guidaluce lungo la circonferenza esterna alimentato da una sorgente LED che funge da
luce di posizione. Una volta acceso ricorda lРІР‚в„ўeffetto che faceva il nastro applicato sui fari delle moto offroad
degli anni ’70 per preservare il gruppo ottico. La funzione abbagliante ed anabbagliante è affidata ad
un’unica lampada nascosta da uno schermo su cui è riportato il marchio Ducati. Inoltre, la luce fredda
(bianca) del guidaluce di posizione e quella calda (gialla) dellРІР‚в„ўanabbagliante viagra time frame offrono un contrasto che da
ancora piР“в„– carattere allo Scrambler Ducati.
Al posteriore, il gruppo ottico, ГЁ di tipo full LED con effetto diffusione e sfrutta una tecnologia unica per il
mondo delle due ruote. L’effetto è reso da una lente opaca diffondente che lavora in abbinamento a una
scheda elettrica con 12 LED e 18 LED nella funzione stop.
Gli indicatori di direzione a lampadina si integrano alla perfezione con lo stile dello Scrambler e sono
posizionati ai lati del gruppo ottico anteriore e sul parafango posteriore. Anche sullo Scrambler Ducati ГЁ
prevista la funzione 4 frecce accese (hazard), attivabile tenendo premuto per tre secondi il pulsante freccia
sinistra.
La strumentazione
La strumentazione dello Scrambler ГЁ costituita da un elemento singolo dal design circolare, posizionato
sopra il faro e spostato sul lato destro. È completamente digitale e ha la scala dell’indicatore dei giri
motore ispirata al tachimetro della moto degli anni РІР‚в„ў70, ovvero posizionata nella parte bassa del corpo
strumento. Con lРІР‚в„ўaumentare dei giri motore i DIGIT si accendono in senso orario: da destra verso sinistra.
La strumentazione dello Scrambler Ducati ГЁ inoltre dotata di due conta chilometri parziali e uno totale,
totalizzatore parziale della riserva della benzina (trip fuel), temperatura aria, service, per gli interventi di
manutenzione, orologio, spia della riserva del carburante e dellРІР‚в„ўABS. Ci sono poi la spia della pressione
dellРІР‚в„ўolio motore, spia abbaglianti, spia neutral, spia indicatori di direzione, immobilizer e spia over-rev,
ovvero del fuori giri.
Comandi
Lo stile “post-heritage” dello Scrambler Ducati è riproposto anche sui comandi. Sul largo manubrio è
posizionato un comando gas di tipo classico, a un cavo, con comando del freno anteriore con pompa
assiale e leva regolabile su 4 diverse posizioni. Il comando frizione a cavo, si integra alla perfezione col
design minimalista dello Scrambler. Il blocchetto comandi è caratterizzato dall’ormai classica ed
esclusiva “sicura” che protegge l’interruttore di avviamento quando si preme il pulsante di spegnimento del
motore. Г€ lo stesso utilizzato su tutte le moto Ducati ed il suo design hi-tech ГЁ una conferma dello stile
“post-heritage” dello Scrambler .
Le piastre portapedane, in pressofusione di alluminio verniciate in nero, supportano i comandi del cambio e
del freno posteriore dal tipico design offroad.
Il motore
Il propulsore dello Scrambler Ducati ГЁ un bicilindrico ad L due valvole raffreddato ad aria e olio da 803 cmВі.
Derivato da quello del Monster 796 ha un alesaggio di 88 mm ed una corsa di 66 mm ed ГЁ stato rivisitato
per privilegiare accelerazioni fluide ad ogni regime. Il motore Desmodue dello Scrambler ha carter leggeri e
coperchi frizione e alternatore in alluminio con lavorazioni a macchina. Anche i due carter copri cinghie sono
in alluminio e anche loro sono rifiniti con lavorazione a macchina utensile che impreziosiscono lРІР‚в„ўestetica.
Il motore Desmodue dello Scrambler per integrarsi con il compatto serbatoio in acciaio dalla caratteristica
forma a goccia, ГЁ stato dotato di un corpo farfallato singolo da 50 mm Г con due iniettori sotto farfalla,
soluzione che garantisce una erogazione fluida ed un controllo accurato del titolo della miscela aspirata in
ogni cilindro.
Pistoni e albero motore sono gli stessi del propulsore del Monster 796 e dellРІР‚в„ўHypermotard 796, mentre gli
alberi a camme sono stati studiati appositamente per garantire una erogazione lineare grazie
all’adozione dell’incrocio 11°. Lo scarico 2 in 1 con silenziatore in alluminio è stato studiato appositamente
per lo Scrambler. Г€ dotato di paracalore in alluminio per garantire una migliore protezione termica di chi ГЁ in
sella ed ГЁ a norma EURO 3.
Il cambio ГЁ a sei rapporti, mentre la frizione ГЁ APTC multidisco
in bagno d’olio con comando a cavo che
enfatizza il carattere minimalista ed essenziale dello Scrambler, pur garantendo una leva frizione dal carico
molto leggero e offrendo il vantaggio supplementare di un’ottima modulabilità: un grande aiuto per gestire i
continui arresti e partenze nel traffico cittadino. Inoltre ГЁ dotata di sistema antisaltellamento in coppia che
limita il saltellamento della ruota posteriore nelle scalate.
Il bicilindrico Desmodue dello Scrambler ГЁ stato progettato per privilegiare la regolaritГ di marcia e la
fluiditàdell’accelerazione ad ogni regime ha una potenza di 75 CV a 8.250 giri/minuto ed una coppia di
68 Nm a 5.750 giri/minuto. Nato per essere semplice ed accessibile, proprio come lo Scrambler, ГЁ
competitivo anche negli intervalli di manutenzione richiesti ogni 12.000 chilometri.
Il fascino del Desmo
Lo Scrambler ГЁ iconico come il celebre Desmo Ducati, il sistema di richiamo delle valvole motore che ha
reso famosa la Casa di Borgo Panigale in tutto il mondo. Grazie a questo particolare sistema la valvola di
aspirazione e la valvola di scarico vengono chiuse meccanicamente con una tecnica e una precisione
analoghe a quelle della fase di apertura. Il termine desmodromico deriva dai termini greci “desmos=legame”
e “dromos=corsa, percorso”; in meccanica viene usato per citare meccanismi che dispongono sia di un
comando per attivarli in un senso sia di un apposito comando per attivarli nell’altro (detto chiusura o ritorno).
Il concetto di “desmodromico” non è una scoperta recente, in meccanica è noto da tempo e, in campo
motociclistico e automobilistico, compare giàall’inizio del ventesimo secolo, prendendo le forme più
disparate. Nel 1956 lРІР‚в„ўingegner Fabio Taglioni apre in Ducati la via desmodromica: la 125 da Gran Premio
monta per la prima volta una distribuzione desmodromica a tre alberi a camme in testa mossi da albero
verticale e coppia conica. Da qui in avanti la storia desmodromica diventa unРІР‚в„ўesclusiva Ducati, che nel 1968
inizia a produrre in serie questo sistema di distribuzione con la Mark 3 Desmo 350. Questa storica moto ha
in pratica la stessa distribuzione delle attuali bicilindriche a due valvole, come lo Scrambler, a testimonianza
della sua estrema bontГ . Questo sistema, utilizzato su tutti i modelli Ducati, dimostra la sua validitГ anche
sulle Superbike e le Desmosedici MotoGP di Ducati Corse.
Il telaio
Lo Scrambler Ducati è dotato di un telaio a traliccio tubolare d’acciaio a doppia trave superiore.
Essenziale, elegante, il telaio dello Scrambler abbraccia il motore e si prolunga fin sotto la sella con doti di
rigidezza da vera Ducati. Il cannotto di sterzo è inclinato di 24° e assieme all’avancorsa di 112 mm
garantisce grande agilitàin mezzo al traffico quanto tra un tornante e l’altro in montagna. Grazie al
manubrio largo muoversi tra gli ostacoli urbani diventa un gioco da ragazzi con lo Scrambler, mentre
l’interasse di 1.445 mm massimizza la stabilitàalle alte velocità.
Il serbatoio del carburante, realizzato in acciaio nell’inconfondibile forma a goccia, ha una capacitàdi 13,5
litri. Il telaio e le quote ciclistiche dello Scrambler permettono di avere una guida rilassata, facile ma allo
stesso tempo divertente. Lo Scrambler Ducati ГЁ una moto intuitiva ed agile che da grandi soddisfazioni
nella guida sia in cittГ quanto fuoriporta.
Le sospensioni
Le sospensioni del Ducati Scrambler sono Kayaba e sfruttano una forcella a steli rovesciati da 41 mm ed un
mono ammortizzatore regolabile nel precarico molla. Entrambi consentono una corsa ruota di 150 mm per
copiare al meglio ogni tipo di terreno, dagli ostacoli cittadini, a quello che si possono incontrare nei
percorsi di soft offroad. Questo mix di confort e prestazioni conferma lРІР‚в„ўattitudine multiuso dello Scrambler
Ducati, per permettere sempre a chi ГЁ in sella di esprimere se stesso, su ogni tipo di terreno.
Ruote e pneumatici
Lo Scrambler Ducati ГЁ equipaggiato di serie con inedite ruote in alluminio a dieci razze, di chiara
ispirazione flat track. Il design riprende quello delle ruote a raggi, con razze sottili che si inseriscono nel
mozzo centrale incrociandosi lРІР‚в„ўuna con lРІР‚в„ўaltra. Il cerchio anteriore da 3,00РІР‚в„ўРІР‚в„ў x 18РІР‚в„ўРІР‚в„ў e quello posteriore da 5,50РІР‚в„ўРІР‚в„ў
x 17РІР‚в„ўРІР‚в„ў sono stati disegnati per essere leggeri e montano i nuovi pneumatici Pirelli MT60 RS da 110/80 ZR18
allРІР‚в„ўanteriore e da 180/55 ZR17 al posteriore di derivazione enduristica, appositamente realizzati per lo
Scrambler con un disegno dedicato di tasselli. Il risultato ГЁ una eccellente comportamento su ogni tipo di
terreno.
Impianto frenante Brembo con sistema ABS a 2 canali
Lo Scrambler Ducati ГЁ equipaggiato con un impianto frenante Brembo dotato di sistema ABS Bosch 9.1 MP
con sensore di pressione inteno. Per garantire la massima prestazione in fatto di frenate, senza per
questo rinunciare ad una stile minimalista, all’anteriore ГЁ stato montato un disco singolo da 330 mm Г, con
uno spessore di ben 5 mm, accoppiato ad una pinza a quattro pistoncini monoblocco Brembo M 4.32B con
attacco radiale. La scelta di un poderoso impianto frenante anteriore monodisco ГЁ stata fatta per lasciar
libera la vista della ruota sul lato destro. Al posteriore invece c’è un disco da 245 mm à su cui lavora una
pinza ad un pistoncino di 32 mm Р“.
Self expression
Scrambler Ducati ГЁ self expression ed Urban Enduro, Full Throttle e Classic sono suggerimenti per
esprimere ancora meglio se stessi. Rappresentano una base di partenza, un esempio di ciГІ che ГЁ lo
Scrambler Ducati.
Scrambler Urban Enduro
Parafango alto, griglia protezione faro anteriore, traversino manubrio, ruote a raggi. La “Urban Enduro”
nasce per cambiare terreno in ogni momento. Г€ perfetta per districarsi tra gli ostacoli urbani, ma anche
per raggiungere nuovi luoghi percorrendo le strade meno battute. I richiami al mondo del fuoristrada sono
ben chiari, reinterpretati nello stile “post-heritage” dello Scrambler. Il colore “Wild Green” ben si mimetizza
durante le “battaglie” quotidiane tra il traffico e si sposa alla perfezione con la sella marrone dal design a
doghe, realizzata con tessuti tecnici per offrire il massimo in termini di ergonomia per pilota e passeggero. I
parasteli della forcella, il paracoppa motore e la griglia del faro anteriore proteggono il motore e le parti
nevralgiche della moto nei percorsi offroad, mentre il traversino irrigidisce e rende piР“в„– solido il largo
manubrio dello Scrambler. Le ruote a raggi, di 3,00РІР‚в„ўРІР‚в„ў x 18РІР‚в„ўРІР‚в„ў allРІР‚в„ўanteriore e 5,50РІР‚в„ўРІР‚в„ў x 17РІР‚в„ўРІР‚в„ў al posteriore, sono il
tocco finale per liberare con stile l’anima offroad. Lo Scrambler Urban Enduro è riconoscibile anche per il
logo dedicato del serbatoio, sul quale spicca una grossa X rossa, dall’inglese “cross”, da sempre sinonimo
di fuoristrada.
Scrambler Full Throttle
La “Full Throttle” si ispira al mondo delle flat track e delle corse. Il serbatoio di colore “Deep Black”, sul
quale è posto il logo dedicato su fondo giallo e nero, è uno spiccato richiamo alla velocitàcosì come la
sella, anchРІР‚в„ўessa di ispirazione flat-track con inserti gialli dedicati, esalta ulteriormente il look sportivo senza
trascurare il comfort del pilota. Con la sua coda corta, lo Scrambler Full Throttle richiama le moto che
corrono sugli ovali statunitensi ed australiani, ed ГЁ equipaggiato con uno scarico racing Termignoni
omologato per lРІР‚в„ўuso stradale. Il manubrio basso a sezione variabile leggero ed ergonomico ed il
parafango anteriore corto sono poi segni distintivi dello Scrambler Full Throttle, destinato a chi vuole una
moto perfetta per l’uso quotidiano, senza però rinunciare ad uno stile racing.
Scrambler Classic
La “Classic” è destinata a chi ama i dettagli e lo stile degli anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di
guida e alla funzionalitàdi una moto contemporanea. Rappresenta ancora di più l’essenza del
motociclismo, propria dello Scrambler, rafforzata da particolari unici come i parafanghi in lamiera, il porta
targa tradizionale ed i
cerchi a raggi, nelle stesse misure di quelle in lega, ovvero 3,00РІР‚в„ўРІР‚в„ў x 18РІР‚в„ўРІР‚в„ў allРІР‚в„ўanteriore e
5,50’’ x 17’’ al posteriore. Il logo dello Scrambler Classic è quello che più si avvicina allo stile del celebre
modello gli anni ’70 e si sposa perfettamente al colore “Orange Sunshine” del serbatoio, sul quale, come per
lo Scrambler originale, ГЁ presente anche una banda nera centrale. La sella di colore marrone con design a
rombi ГЁ un altro segno distintivo del sapore piГ№ amarcord dello Scrambler Classic.
Un poРІР‚в„ў di storia
Lo Scrambler nacque su richiesta dei fratelli Berliner, importatori Ducati per gli Stati Uniti negli anni РІР‚в„ў60,
che volevano un modello che si adattasse ai gusti dei motociclisti americani. Fu Giorgio Monetti,
famoso per il giro del mondo insieme a Leopoldo Tartarini e allРІР‚в„ўepoca Direttore Commerciale di Ducati a
prendere i primi contatti. Sarebbe dovuta essere una moto estremamente funzionale ed a riprova di
questo, a cialis by mail disegnarla, fu Renzo Neri, che pur essendo il Responsabile dellРІР‚в„ўUfficio Tecnico dellРІР‚в„ўepoca, aveva
una mano particolarmente “felice” e dunque disegnò anche il serbatoio, la sella ed i parafanghi. Il primo
Scrambler entrò in produzione nel 1962 e subì continue modifiche fino al 1968, quando uscirono i veri
Scrambler con i motori a “carter largo”, prima nella versione 250 e 350 e poi, nel 1969, nella 450.
La prima serie Scrambler comprese alcune moto con testate desmodromiche e fu oggetto di continui
ritocchi tecnici fino all’ultimo, quando uscГ¬ di produzione nel 1975. Le ragioni del successo commerciale
dello Scrambler sono molteplici. Innanzitutto incarnava lo spirito anticonformista e ribelle di quegli anni,
poi aveva un telaio eccezionale (fu usato persino per le corse in pista, cosa probabilmente mai successa
prima nella storia del motociclismo). Poi era equipaggiato con un motore tagliato su misura per la sua
funzione. Le prestazioni globali e la posizione di guida perfettamente centrata ne fecero una delle moto piР“в„–
godibili del periodo. Inoltre, era estremamente elegante, con le sue linee arrotondate, classiche e
moderne insieme, ed i colori vivaci a far contrasto con la ciclistica nera e il serbatoio cromato.
Il primo modello di Scrambler ГЁ universalmente considerato come il punto di incontro tra le scuole di
motociclismo americana ed europea. È una moto che ha caratterizzato un’epoca, tanto da diventare una
delle pietre miliari di Ducati, come lo sono il 916 oppure il Monster
SCRAMBLER DUCATI
Motore
Tipo Bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica 2 valvole per cilindro, raffreddamento ad aria
Cilindrata 803 cmР’С–
Alesaggio x Corsa 88 x 66 mm
Rapporto di compressione 11:1
Potenza 75 CV (55 kW) 8250 giri/min
Coppia 6,9 kgm (68 Nm) @ 5750 giri/min
Alimentazione Iniezione elettronica, corpo farfallato diametro 50 mm
Scarico Impianto di scarico con monosilenziatore in acciaio inossidabile, cover del terminale in alluminio;
catalizzatore e doppia sonda lambda
Omologazioni Euro 3
Trasmissione
Cambio 6 marce
Rapporti 1=32/13 2=30/18 3=28/21 4=26/23 5=22/22 6=24/26
Trasmissione primaria Ingranaggi a denti dritti, Rapporto 1,85:1
Trasmissione secondaria Catena, Pignone 15, Corona 46
Frizione APTC multidisco a bagno d’olio con comando meccanico
Veicolo
Telaio Traliccio in tubi di acciaio
Interasse 1445 mm
Inclinazione cannotto 24Р’В°
Avancorsa 112 mm
Angolo di sterzo 35 Р’В°
Sospensione anteriore Forcella Kayaba a steli rovesciati da 41 mm
Escursione ruota anteriore 150 mm
Ruota anteriore Lega leggera a 10 razze 3,00″ x 18″
Pneumatico anteriore 110/80 R18 Pirelli MT 60 RS
Sospensione posteriore Monoammortizzatore Kayaba regolabile nel precarico molla
Escursione ruota posteriore 150 mm
Ruota posteriore Lega leggera a 10 razze 5,50″ x 17″
Pneumatico posteriore 180/55 R17 Pirelli MT 60 RS
Freno anteriore 1 disco da 330 mm, pinza radiale a 4 pistoncini con ABS di serie
Freno posteriore Disco da 245 mm, pinza flottante a 1 pistone con ABS di serie
CapacitГ serbatoio benzina 13,5 l
Peso a secco 170 kg
*In ordine di marcia 186 kg
Altezza sella 790 mm – sella bassa 770 mm disponibile come accessorio
Altezza max 1.150 mm (serbatoio olio freni)
Larghezza max 845 mm (specchi)
Lunghezza max 2.100 – 2.165 mm
Strumentazione LCD
Elettronica Ducati ABS a due canali
Garanzia 2 anni chilometraggio illimitato
Versioni Biposto
Equipaggiamento comune a
tutte le versioni
Serbatoio in acciaio con guance intercambiabili in alluminio, faro anteriore con lente in vetro,
guidaluce a LED e cornice intercambiabile in alluminio, faro posteriore con tecnologia LED a
diffusione, strumentazione LCD con cornice intercambiabile in alluminio, carter copri cinghie in
alluminio lavorato a macchina, ruote da 18РІР‚в„ўРІР‚в„ў allРІР‚в„ўanteriore e da 17РІР‚в„ўРІР‚в„ў al posteriore, vano sottosella con
presa USB
Incluso nella versone Urban
Enduro
Cerchi a raggi in alluminio, paracoppa motore in alluminio, parafango anteriore alto, griglia protezione
faro anteriore, traversino manubrio, parasteli, sella con design specifico, logo dedicato
Incluso nella versone Full
Throttle
Terminale di scarico Termignoni omologato basso, manubrio basso a sezione variabile in alluminio,
sella dedicata di ispirazione flat-track, coda sportiva con supporto indicatori di direzione dedicato,
parafango anteriore sportivo, guance serbatoio nere, logo dedicato
Incluso nella versone Classic Cerchi a raggi in alluminio, parafango anteriore e posteriore in alluminio, sella con design dedicato,
serbatoio con banda nera centrale, logo dedicato, porta targa alto
*In ordine di marcia In ordine di marcia con 90% serb. pieno (norma 93/93/CE)
')}