Kiara Fontanesi, tre titoli mondiali di Motocross, debutta in velocità. Lo farànel Trofeo Motodiserie 600, categoria che compone il palinsesto dello storico Trofeo Motoestate, in programma a Varano l’11 e 12 ottobre. Una gara per provare una disciplina diversa dalla sua e mettersi a confronto con i piloti del torneo per un weekend di divertimento e adrenalina. Il debutto di Kiara in velocità, seppur per una gara, poi torneràsubito al Motocross per difendere la tabella numero 1, è unico. Mai nessuna crossista si è cimentata in entrambe le discipline. Unico campione del mondo passato dalle ruote tassellate a quelle slick fu Jean Michel Bayle nel
1992, per poi proseguire la carriera fino al 1999. La gara di Varano rappresenta dunque una nuova sfida per la campionessa del mondo che aveva provato la Yamaha R6 stradale lo scorso anno a Modena in un corso Riding School. Ed era andata subito bene. Da lì la promessa che se avesse vinto il mondiale avrebbe partecipato a una gara.
L’operazione gestita da Sprinthouse, Riding School e Yamaha vedràdunque la Fontanesi al via della gara del 12 ottobre. La gara di Varano saràil l’arrivo di un avvicinamento alle competizioni su pista iniziato ieri a Franciacorta per farle prendere contatto e prepararla al meglio in vista dell’impegno ufficiale. Kiara ha infatti preso parte ad alcuni turni di prove sulla pista di Franciacorta seguita da Luca Pedersoli, neo campione della Open Motoestate, e dal suo staff. Una trentina di passaggi durante i quali la pilota del Moto Club Parma ha preso confidenza con la R6 in configurazione Motodiserie gommata Dunlop e si è migliorata costantemente. Come prima presa di contatto l’importante era prendere feeling con la moto, ma lei si è superata andando a cogliere subito buoni riscontri cronometrici.
Un test di buon auspicio in vista della giornata di domenica 5 ottobre dove proverГ a Varano, pista sulla quale preparerГ il debutto in programma il weekend successivo.
Kiara Fontanesi “Era più di un anno, dall’uscita di Modena, che non provavo una Yamaha R6 e subito avevo paura di non essere più capace. Invece dopo un paio di giri ho subito preso feeling e mi sono divertita. Con il passare dei giri mi sentivo sempre più sicura. Ho cercato di mettere in pratica i consigli che mi hanno dato ai box e sono riuscita a prendere un buon ritmo. Rispetto al cross la velocitàè molto diversa. Subito ho dovuto prendere confidenza con la velocitàe poi con le traiettorie per sfruttare al meglio la pista. Un’altra cosa diversa è il sorpasso, infatti avevo un po’ di timore quando mi passavano o provavo a sorpassare. Anche questo è diverso da cross, così come lo stile di guida. Nel cross si piega molto la moto, qui conta tanto spostarsi con il corpo all’interno della curva. Ora vediamo a Varano come andràdomenica, ma sono serena perché penso che Pedersoli mi aiuteràcosì come i tecnici al box e soprattutto mi divertirò come accaduto a Franciacorta e sono sicura che riuscirò ad arrivare in forma alla mia prima gara.”
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