MOTOR BIKE EXPO 2014 – Superati i 140.000 visitatori: il bilancio della manifestazione

MOTOR BIKE EXPO 2014 - Superati i 140.000 visitatori: il bilancio della manifestazione
VERONA – Per il ventesimo anno consecutivo, Paola Somma e Francesco
Agnoletto raggiungono e superano gli obiettivi che di volta in volta si
pongono. Anche l’edizione 2014 del Motor Bike Expo si chiude infatti con un
bilancio ampiamente positivo: nel complesso delle tre giornate di apertura è
stata superata la soglia dei 140.000 visitatori ed è Francesco Agnoletto ad
analizzare il dato complessivo: “Rispetto al 2013 abbiamo registrato un
sensibile aumento degli ingressi nelle giornate di venerdì e sabato e
abbiamo concluso con una bellissima domenica, favorita anche dal bel tempo.
E’ un risultato ottimo nel rispetto della situazione del mercato-moto”.

Ettore Riello, Presidente di Veronafiere sottolinea :  “L’ottima qualità
degli espositori e l’ulteriore incremento di visitatori, decretano il
successo di Motor Bike Expo 2014, al 50% di proprietà dell’Ente ed alla
sesta edizione a Verona, e testimoniano  la nostra capacità di accrescere il
valore delle rassegne, sia a livello nazionale sia internazionale, e di
fornire risposte concrete all’industria manifatturiera ed ai comparti
collegati, anche in un momento nel quale l’economia italiana non dà ancora
gli auspicati segnali di ripresa. Un risultato, quindi, dal doppio valore
positivo”.

“Veronafiere aumenta la propria leadership nel settore fieristico italiano
dimostrandosi location ideale anche per le rassegne consumer, come
testimonia il recente successo di Fieracavalli e l’ottimo risultato di Motor
Bike Expo, divenuto appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del
mondo dei motori. Veronafiere si propone quindi come ottimo ricettore per
gli eventi ad alta densità di pubblico,  utilizzando la buona logistica e le
proprie infrastrutture che sono continuo oggetto di investimenti da parte
dell’Ente” afferma Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere.
“La crescita del numero dei visitatori di Motor Bike Expo assume un rilievo
tanto più importante se si considera che esistono sul mercato italiano altre
rassegne concorrenti nel segmento specifico delle due ruote e motore”.

IL CUSTOM
La domenica al Motor Bike Expo è per gli amanti del custom in generale e,
soprattutto per i costruttori di moto, una giornata particolare e densa di
appuntamenti. Quest’anno più che mai sono stati moltissimi gli eventi in
programma.

La tarda mattinata è stata scandita dal Custom Chrome Europe International
Series, che ha premiato tre moto per ognuna delle quattro categorie con
buoni acquisto per 10.000 euro complessivi. La Jammer Old School è stata
vinta dalla Bastarda Senza Gloria di Inglourious Basterds Cycles con un
Bobber Flathead. La Classe RevTech Performance ha visto invece trionfare un
altro italiano, il lecchese Carlo Colombo di Asso Special Bike con la sua
199RRs Carbon. La classe Modified Harley ha visto sul primo gradino del
podio Kenji Nagai di Cycle Kraft con la sua Klassy 9, una custom radicale ma
con motore e telaio originali Harley-Davidson, che ha dominato anche la
Championship Class.

A seguire è andato in scena il Magazine Award, contest organizzato
direttamente dallo staff di Motor Bike Expo che anche quest’anno ha avuto
come giudici i giornalisti delle più importanti riviste di settore, che
hanno eletto le loro moto preferite, premiandole con un servizio sui propri
magazine. Vic Osorio di Chopperon (Spagna) ha scelto la Rapida di 0585
Garage, Matt Davis di Dice Magazine (USA) ha eletto invece una Honda 400
dell’officina italiana Mom’s Worry. Pierre Brancaleone, direttore di RAD
Magazine (Francia) ha optato invece per una cafe racer su base BMW R65
firmata dal milanese Andrea Radaelli di Radikal Chopper. Per Jeff Holt di
Hot Bike (USA) e il fotografo Onno "Berserk" Wieringa (Olanda) il parere è
stato invece unanime: per loro la moto più bella è ancora la Klassy 9 di
Kenji Nagai. A sorpresa, dopo il Magazine Award, Paola Somma e Francesco
Agnoletto hanno voluto consegnare personalmente due premi speciali: quello
per lo stand più fantasioso è andato a Nicola Martini, mentre Maurizio e
Nicola di Bike Hospital hanno festeggiato con loro i 20 anni di carriera. 

Alle 15.00 l’appuntamento clou della giornata con il bike contest di LowRide
che non ha deluso le aspettative del folto pubblico affollato davanti al
palco del padiglione 3, deliziato anche dalla premiazione delle miss Motor
Bike Expo, Natalia e Veronica, le quali presenzieranno al Mugello in
occasione della tappa italiana del mondiale MotoGP. Dopo questa breve
parentesi “velocistica” sono saliti sul palco i due protagonisti di Con
Piero in Moto per l’Italia, Gian Piero e Piero, quest’ultimo disabile dalla
nascita, che hanno raccontato le tappe del loro emozionante viaggio in
sidecar. Con l’edizione 2014 di Motor Bike Expo la rivista diretta da
Giuseppe Roncen festeggia un record assoluto di iscrizioni al bike contest,
con 194 moto presenti. Prima di decretare la best in show, sono stati
consegnati alcuni premi speciali a customizer non professionisti. Altri
special prize sono andati a Manuela Fabbri come Lady Biker e a Giovanna
Bellugi per il Best Paint. La categoria Scrambler & Racer ha visto la
vittoria di Inglourious Basterds Cycles con Madiba, la H-D Modified è andata
al Fat Boy di Motoracing Roddolo, mentre la Bagger è stata appannaggio del
Road King di Gallery Motorcycles. La Top20, classifica che premia le venti
migliori moto dell’evento senza distinzioni di categoria, ha visto invece
trionfare la Crazy Wolf realizzata da MS Artrix. Best in show ancora una
volta la Klassy 9 di Cycle Kraft, a opera di Kenji Nagai.

GLI OSPITI
Anche la giornata conclusiva del Motor Bike Expo 2014 è stata caratterizzata
dalla presenza di tante stelle sia del mondo dello sport sia dell’universo
custom, tutti legati alla manifestazione da un cordiale rapporto di stima e
amicizia che li pone al di là del ruolo di semplice “ospite”.

In una sorta di ideale staffetta hanno autografato il tabellone griffato MBE
alcuni giovani piloti italiani, sui quali si appuntano speranze e
aspettative della velocità nazionale, e protagonisti e campioni del passato,
sempre impegnati nel giro delle competizioni e dell’attività motociclistica.

Per il team Gresini Racing, puntuali all’appuntamento, si sono presentati,
accompagnati dallo sponsor Barracuda,  il non ancora diciottenne romagnolo
Niccolò Antonelli, già campione italiano della 125, che per il terzo anno
consecutivo disputerà il motomondiale della Moto3 ma, nel 2014, con la KTM,
ed un altro diciassettenne, il marchigiano Lorenzo Baldassarri che, dopo un
anno di Moto3 mondiale, in cui è stato penalizzato dalla sua complessione
fisica, è pronto al debutto nella Moto2 con la Suter.

Alex De Angelis è ormai un amico del Motor Bike Expo e non è mancato dunque
all’edizione 2014 in cui, presso lo stand del Trofeo Italiano Amatori, ha
incontrato il pubblico e firmato autografi insieme al Capitano Vigilio
Gheser, “collega” della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica
Militare, Frecce Tricolori. Il trentenne pilota sanmarinese ha presentato la
stagione 2014 che lo vedrà ancora al via della Moto2 mondiale ma con un set
up completamente nuovo. De Angelis sarà infatti l’unico pilota del Team
Tasca, esordiente nella categoria intermedia, con una Suter che si
preannuncia molto competitiva. I primi test, effettuati con una moto
fine-2012, hanno consentito a De Angelis di migliorare i propri limiti a
Valencia e Jerez ed è logico che, nonostante la prudenza obbligatoria per
una squadra nuova, sia l’ottimismo lo stato d’animo dominante. “Il mio
obiettivo è stare nel primi tre per progettare il ritorno in MotoGP” ha
affermato De Angelis.

Oltre a Giancarlo Falappa, che ha definito “stratosferica” la domenica
conclusiva e che del Motor Bike Expo è qualcosa in più di un amico e verso
il quale il pubblico continua a mostrare grande affetto, si sono avvicendati
al tabellone degli autografi Marco Lucchinelli, che ha illustrato le
caratteristiche della sua nuova scuola di pilotaggio in pista, e Lucio
Cecchinello, che ha dichiarato la sua soddisfazione per il clima di
contagioso entusiasmo che si respira al Motor Bike Expo e che fa credere ad
una ripresa del settore.

A portare una ventata di motociclismo eroico (e talvolta anche
anacronistico) è stato Conor Cummins, ventottenne pilota nativo di Douglas,
ovvero dell’Isola di Man, luogo che evoca le epiche sfide del TT. Conor è
sponsorizzato dalla Red Torpedo e collabora con questo marchio, presente al
Motor Bike Expo; è un amante del mondo custom e giudica “fantastico”
(testuale) il salone di Verona.

Gli incontri con i rappresentanti del mondo custom sono stati innumerevoli:
tra i tanti da citare Cory e Zach Ness, Mark Wilsmore dell’Ace Cafe di
Londra e il customizzatore taiwanese Winston Yeh, titolare del marchio Rough
Craft, per la prima volta a Verona ed entusiasta della manifestazione.

In un clima che ha improvvisamente assunto un’aura magica, creata dal
personaggio e dal carisma che esprime, Michael Lichter, il guru della
fotografia custom, per la prima volta al Motor Bike Expo, ha espresso
ammirazione per il valore della manifestazione, così ricca e variegata,
anche nel paragone con eventi invernali che si tengono negli USA, e ha
sintetizzato in una frase l’essenza del suo lavoro: “Amo la fotografia e amo
la moto ma amo soprattutto fotografare le persone che amano la moto. E non
ci sono al mondo persone che amano le moto e la vita come gli italiani”. 

TECNOLOGIA E CREATIVITA’ TUTTE ITALIANE
Tra le numerose realtà piccole e grandi che in questi giorni hanno animato i
padiglioni di Veronafiere non mancano storie singolari, come quella della
Kbike. Si sa che a volte i successi nascono casualmente, è quello che è
avvenuto da un fortunato incontro telematico fra il designer Paolo Tesio e
il titolare della Kbike Alessandro Colombo che ha dato vita a un progetto,
concretizzatosi nella realizzazione di tre moto uniche e bellissime,
derivate dalla Ducati Monster S4R; si tratta di una cafè racer, una naked e
una race che Tesio ha visto solo al loro arrivo in fiera: “esattamente
quello che mi aspettavo” ha dichiarato il designer. Le moto nascono da
un’accurata progettazione 3D della Tex Design, tradotta in realtà da Kbike,
grazie alla sua lunga esperienza nella realizzazione di accessori per moto,
ricavati dal pieno. Le moto sono regolarmente omologate e vengono realizzate
e personalizzate solo su indicazione dei clienti.

ALTRI EVENTI DELLA DOMENICA
La giornata di chiusura è stata indubbiamente incentrata sul custom, ma non
sono mancate anche premiazioni e presentazioni delle attività racing  di
team e organizzatori. In particolare il Moto Club Ducale di Parma, in un
clima estremamente festoso che ha coinvolto i tanti piloti presenti, ha
premiato i vincitori dei Trofei Motoestate 2013, dando appuntamento alla
prossima edizione, nella quale non mancheranno le novità.

Nel contesto delle manifestazioni collaterali all’expo, si è svolta la moto
concentrazione organizzata dall’associazione “Progetto Vivere la Moto” che,
partita da Piazza Bra, si è conclusa in Fiera dopo aver attraversato parte
della città. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di
Verona e ha avuto come tematica la sicurezza stradale.   

Esperienza molto positiva anche quella dell’associazione Donneinsella che
nei tre giorni dell’expo ha tenuto dei mini corsi di guida al femminile ai
quali hanno partecipato oltre 200 donne. “Un successo veramente
straordinario andato ben oltre le previsioni”, ha detto la portavoce
dell’associazione Laura Cola che nella giornata conclusiva ha avuto anche
come testimonial di lusso Jody Perewitz, figlia del customizer americano
Dave, detentrice del record di velocità al femminile su moto bicilindriche
statunitensi, avendo raggiunto sul lago di Bonneville la velocità di 327 km
orari. In occasione della giornata di chiusura della fiera, alcune veterane
dei corsi si sono ritrovate per un brindisi augurale, tra queste la
pilotessa Alessia Falzoni che nel 2014 disputerà il National Trophy, nella
classe Stock 600, con il team Zack Motorsport.

MISS MOTOR BIKE EXPO
Come ogni grande expo che si rispetti anche la rassegna scaligera ha  eletto
la sua miss. La vincitrice del concorso Motor Bike Expo 2014 è la
diciannovenne Natalia Karagjoz, di origine russa ma residente in provincia
di Verona, a Nogara, che si è imposta sulla  ventitrenne ceka Veronica
Thieko. Il concorso è stato organizzato da Alex Design per festeggiare i 25
anni di attività in pista e le due miss rappresenteranno il Motor Bike Expo
al prossimo Gran Premio del Mugello.

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