Portimao (Portogallo), sabato 8 giugno 2013 – Grande battaglia all’Autodromo dell’Algarve per aggiudicarsi la prima casella dello schieramento di partenza del sesto Round del Mondiale eni FIM Superbike. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ГЁ riuscito a prevalere su Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) per un solo millesimo di secondo, l’equivalente di 4,5 cm, grazie al tempo di 1’41.360, che gli vale il nuovo best lap della pista portoghese. Un distacco cosГ¬ contenuto tra due piloti al vertice della Superpole non si vedeva dal 2009, quando, a Kyalami, Ben Spies ebbe la meglio su Michel Fabrizio. Per il pilota di Huddersfield si tratta della sedicesima pole in carriera.
Tom Sykes: “E’ la mia quinta Tissot-Superpole consecutiva, un record per me. Sono andato molto bene, ma Eugene mi ha quasi battuto stavolta. Aspettiamo domani, le gare saranno difficili – e sarГ un grande spettacolo per i fan. Abbiamo registrato il nuovo best lap della pista e mi sono meravigliato, visto che l’anno scorso avevo fatto il giro piГ№ veloce, ma in condizioni climatiche migliori, e questa ГЁ la prova che Pirelli ha fatto un ottimo lavoro.”
E’ stata una Tissot-Superpole in parte condizionata dal meteo: al forte vento della Superpole 1 si ГЁ aggiunta anche una leggera pioggia a ridosso del turno successivo. Pista dichiarata “wet” e, in base al regolamento 2013, si ГЁ disputata un’unica sessione conclusiva di 20 minuti, che ha visto ripartire tutti i 12 qualificati. Le condizioni sono andate rapidamente migliorando e, col sopraggiungere del primo sprazzo di sole della giornata, i piloti si son dati battaglia sull’asciutto.
Chiude la prima fila Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), in linea con le ottime prestazioni dei due turni di qualifica. Quarta posizione in griglia per Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), a precedere il leader della classifica Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) ed un ritrovato Carlos Checa (Team Ducati Alstare), abile a portare la sua 1199 Panigale R fino alla settima posizione.
l francese Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki) ha chiuso ottavo davanti al terzetto di piloti italiani composto in ordine da Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia), Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) e Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia), quest’ultimo protagonista di un’innocua scivolata alla curva 8 nel corso della sessione conclusiva.
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