Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha conquistato la prima casella della griglia al termine di una Tissot-Superpole “wet” caratterizzata da condizioni meteo imprevedibili. Per il pilota di Huddersfield, attuale capo classifica del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, è l’ottava affermazione in Superpole della stagione, la diciannovesima in carriera.
All’inizio del secondo ed ultimo turno il tracciato ha cominciato ad asciugarsi, permettendo ai piloti di scendere in pista con gomme slick. I tempi sono andati migliorando nel corso dei venti minuti, con Sykes che è stato il primo pilota a scendere sotto al muro del minuto e quaranta secondi, migliorando ulteriormente nel finale, fino al tempo di 1’38.592.
Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), abile in chiusura a risalire fino alla seconda posizione, e Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia) completano la prima fila dello schieramento per le due gare di domani, mentre Eugene Laverty, compagno di Guintoli, partirà dalla quarta posizione, seguito da un consistente Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) e da Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare).
Settimo ed ottavo posto per i due alfieri del Team BMW Motorrad GoldBet, Marco Melandri e Chaz Davies, a precedere il francese Vincent Philippe, sostituto dell’infortunato Leon Camier nel Team FIXI Crescent Suzuki.
Michele Pirro (Team Ducati Alstare), decimo, e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), quindicesimo, hanno entrambi perso il controllo delle proprie moto, alla curva 12, nel corso della Superpole 1: il pilota italiano è stato protagonista di un highside, dal quale è uscito praticamente illeso, nonostante il duro impatto con l’asfalto, mentre il britannico è scivolato ad ingresso curva. Haslam è riuscito, dopo aver attraversato a piedi la pista, a montare nuovamente in sella e rientrare ai box.
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’38.592