Nel secondo giorno dei test ufficiali, Dani Pedrosa non fa rimpiangere l’assenza forzata del suo compagno di squadra e stacca il miglior crono davanti ai connazionali Bautista e Aleix Espargaró sulla Open. Valentino Rossi chiude 4º precedendo la Ducati di Dovizioso.
Tra sorprese e conferme la seconda giornata malese si chiude nel segno di Dani Pedrosa, bravo a stampare un crono di tutto rispetto di 2:00.039, sfiorando il muro dei due minuti. Rispetto a ieri, le condizioni dell’asfalto sono migliorate, la pista si è gommata consentendo ai piloti di poter girare con piú confidenza. Per alcuni team peró l’incognita è rappresentata dalle nuove Bridgestone.
Nella seconda parte della giornata Dani Pedrosa, unico rappresentante del team Repsol Honda (vista l’assenza forzata di Marc Marquez) inizia a scalare pian piano le vette della classifica. Ai margini della top ten durante la mattinata, dopo la pausa pranzo il pilota di Sabadell si rifá pericolosamente sotto ai rivali, prima entrando di prepotenza in zona podio, quindi andandosi a prendere la leadership nell’ultima ora a disposizione e respingendo poi gli ultimi attacchi di Alvaro Bautista e Aleix Espargarò nei minuti finali.
Tutti i protagonisti della MotoGP scendono subito in pista, piazzando i loro migliori riferimenti nei primissimi giri sul tracciato. A prendere immediatamente la testa della classifica à la Open di Aleix Espargaró. La nuova moto dotata della centralina unica Dorna, mette in scacco le blasonate Factory degli avversari, grazie anche alla guida decisa del pilota spagnolo che giá si era messo in evidenza ieri con la piazza d’onore.
Alvaro Bautista, primo della giornata di ieri, ha completato molti giri proprio per migliorare il setting, cecando nel finale di piazzare un’altra zampata vincente. Batigas oggi si è dovuto così “accontentare” del podio virtuale, ma in sostanza confermando la buona strada intrapresa dal team GO&FUN Gresini. A mezzo secondo dal leader, il nove volte campione Valentino Rossi con la M1 ufficiale. Il pesarese si è mostrato particolarmente veloce e costantemente davanti il proprio compagno di squadra, Jorge Lorenzo.
La Ducati continua a migliorare sempre piú: Andrea Dovizioso conferma la buona prestazione di ieri braccando da vicino il Dottore, girando a lungo e con costanza; il crono fatto registare avalla i progressi della Desmosedici GP14 che, con l’inglese Cal Crutchlow, almeno sul giro, riesce a tenere testa ai colossi giapponesi e piazza la seconda moto di Borgo Panigale tra i primi dieci.
I ducatisti stringono nella loro morsa la Honda satellite di Stefan Bradl. Come ieri, il tedesco del team LCR di Lucio Cecchinello ha cercato piú la messa a punto ideale che non la prestazione pura. Subito dopo le due M1 di Pol Espargaró e Jorge Lorenzo: per il campione del mondo Moto2 in carica, continua il crescente feeling con il team Tech3 e con la sua moto, ora supportata dalla Yamaha con l’introduzione del cambio Seamless. Il suo team mate Bradley Smith, chiude la top ten davanti a Andrea Iannone.
Altra giornata “no” per Jorge Lorenzo. Il maiorchino, che giá da ieri lamentava alcune difficoltá incontrate i nuovi pneumatici Bridgestone, nei test di quest’oggi è stato impegnato nella ricerca di maggior grip al posteriore. I test ufficiali continueranno domani, per la terza ed ultima giornata. Le moto saranno in pista dalle 10 alle 18 (ora locale, GMT +8) dal Cricuito Internazionali di Sepang.
FONTE WWW.MOTOGP.COM
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