Come previsto, il GP di Austin è stato vinto da Marc Marquez, che ha condotto una gara a dir poco stupenda, segnando dei tempi non veloci, velocissimi. Anche la seconda posizione di Dani Pedrosa era abbastanza decisa. La bellissima e piacevolissima sorpresa è il terzo posto della Ducati dell’italiano Andrea Dovizioso.
Al via succede qualcosa di incredibile, Jorge Lorenzo è l’autore di una partenza anticipata! Il nervosismo degli ultimi giorni lo ha messo sotto pressione e lo ha portato a compiere un errore banale, che gli ha procurato una penalità. Subito Marc Marquez fissa il nuovo record e lascia Pedrosa a circa 8 decimi di distacco. Terzo Andrea Iannone. Qualche giro e Valentino Rossi, con un sorpasso magistrale, beffa Crutchlow, che si fa passare anche da Bradl e dal compagno Andrea Dovizioso. Marquez detta il ritmo e l’unico che sembra reggere, seppur con un ritardo elevato, è Dani Pedrosa. Poi comincia a crearsi il vuoto. Iannone e Rossi sono vicinissimi e potranno dar vita ad una bella battaglia. Dopo qualche giro però Rossi ha qualche problema, perde da Iannone e si fa passare dalla Honda di Bradl, dalla Ducati di Dovizioso e dalle Yamaha Tech3 di Pol Espargaro e di Bradley Smith. Intorno a metà gara, Lorenzo è in quattordicesima posizione dopo aver scontato la sua penalità e lo spagnolo potrebbe guadagnare ancora 4/5 posizioni. Poco dopo cade Cal Crutchlow, che già accusava problemi notevoli. Sospetta frattura alla mano per l’inglese. Nel frattempo Iannone continua a lottare per tenere il suo posto sul podio, ma vede avvicinarsi pericolosamente Stefan Bradl; il tedesco della LCR infatti lo passa e poi arriva anche Dovizioso, che sopravanza entrambi. Che bella gara per l’italiano della Ducati! Grande ritmo di Jorge Lorenzo, decimo ad un passo da Aleix Espargaro. Le gomme di Iannone hanno molto probabilmente qualche problema; l’abruzzese è sesto a 4 passaggi dal termine. Marc Marquez non viene nemmeno più inquadrato, il suo vantaggio è imbarazzante, 5 secondi lo dividono da Dani Pedrosa.
Seconda vittoria consecutiva per Marquez ad Austin, che a qualche metro dalla bandiera a scacchi fa un errore e rischia di finire in terra, ma un campione è un campione e trionfa su Dani Pedrosa. Splendida giornata per l’Italia; dopo il podio di Fenati in Moto3 si porta a casa anche quello di Andrea Dovizioso e la festa in casa Ducati può iniziare! Quarto posto per Stefan Bradl, quinto per Bradley Smith, sesto per Pol Espargaro. Settimo e ottavo gli italiani Iannone e Rossi, nono con la sua Open Aleix Espargaro. Lorenzo chiude decimo e conquista 6 punti, gli unici 6 della stagione contro i 50 di Marquez l’alieno.
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