Rio Hondo, 27 Aprile 2014 – E’ stata decisamente amara la terza gara della stagione 2014 per Danilo Petrucci e per il Team Iodaracing MotoGP.
Il pilota italiano che affrontava il Gp della Repubblica Argentina con la voglia di riscattare i problemi avuti in qualifica, era riuscito a fare una buona partenza, passando alcuni dei piloti che aveva davanti in griglia.
Purtroppo alla quarta curva del circuito di Rio Hondo, nel tentativo di sorpassare all’interno Hector Barberà, veniva al contatto con l’avversario finendo la sua gara nella ghiaia.
Per Petrucci, che non
ha riportato alcun danno fisico nella scivolata, non c’è stato modo di riprendere la corsa.
DANILO PETRUCCI – PILOTA MOTOGP #9 – “Peccato. In questo week end nulla ha girato per il verso giusto. Ero riuscito a partire bene e ho provato a passare all’interno Barberà, ma lui mi ha stretto e così ci siamo toccati e sono stato io a farne le spese. Volevo ottenere un risultato migliore di quanto fatto in qualifica, ma è andata anche peggio. Ora dobbiamo solo pensare a Jerez, la prima gara in Europa spero che inverta la scia negativa di questa corsa”.
Non è andata come ci si aspettava il Gp della Repubblica Argentina per il Team Iodaracing Moto2 e per Randy Krummenacher.
Il pilota svizzero, scattato bene dall’ottava fila dello schieramento, nei primi giri della corsa era riuscito a portarsi in zona punti, passando molti piloti. Succassivamente una forte vibrazione è comparsa sulla sua Suter e questo lo ha costretto a rallentare.
La moto vibrava così tanto che Krummenacher a metà dei giri previsti ha perso la sella della sua moto e questo non gli ha permesso di guidare con il grip necassario per avere il massimo controllo. In queste condizioni, Krummenacher ha chiuso la sua gara in ventisettesima posizione.
Una volta al box è stata riscontrata la causa delle eccessive vibrazioni della moto nell’anomalo stato del pneumatico posteriore che è apparso segnato da numerosi avvallamenti sul battistrada.
RANDY KRUMMENACHER – PILOTA MOTO2 #4 – GP ARGENTINA – 27° – “Sono molto dispiaciuto per come è andato a finire il week end. E’ stato un vero peccato perché ero riuscito a fare una bella partenza e sarei certamente finito a punti se non ci fosse stato il problema delle vibrazioni. L’anomalia è apparsa solo pochi giri dopo il via, la moto si muoveva talmente tanto che per me era persino difficile vedere correttamente, poi ho anche perso la sella per le vibrazioni. Senza sella non avevo il giusto grip per guidare al massimo e così ho dovuto rallentare. Ora non posso fare altro che aspettare la prossima settimana per rifarmi a Jerez”.