Il primo turno di prove libere per la MotoGP ha visto lo stesso leader a cui siamo abituati. Stiamo parlando di lui, lo spagnolo dell’HRC Marc Marquez, che con il tempo di 2’04”704 mette dietro di sé la Open di Aleix Espargaro e la compagna Honda affidata a Dani Pedrosa.
Il Circuito delle Americhe si può definire come un tracciato tecnico che favorisce le Honda, come d’altronde si è visto l’anno scorso, il primo GP ad Austin per il Motomondiale, che ha visto Marc Marquez trionfare su tutti e conquistare il titolo di pilota più giovane a vincere una gara di MotoGP. In questo weekend si discute sulla scelta di Bridgestone di portare la gomma media in configurazione 2013 a differenza della dura e della morbida, che sono in configurazione 2014. Questo non ha trovato tutti d’accordo, per niente. La temperatura però dovrebbe essere quella adatta: nell’aria c’erano 20°C e sull’asfalto 24 e le nuvole presenti non hanno dato problemi.
Buon quarto tempo per Valentino Rossi, che precede la prima Ducati in classifica, quella di Andrea Dovizioso. A seguire Bradley Smith, Cal Crutchlow e Stefan Bradl. L’italiano Andrea Iannone con la prova di oggi ci ha fatto capire che è in forma e che i bei tempi fatti segnare in Qatar non sono stati un caso. Il nono tempo finale per lui non è male, calcolando che durante gran parte della sessione viaggiava in quarta/quinta posizione. Preoccupazione in casa Yamaha per Jorge Lorenzo. Già qualcosa in Qatar non andava per il verso giusto e abbiamo visto il maiorchino sempre teso, qui in America le cose non sembrano molto diverse. Il suo dodicesimo crono lo lascia, chiaramente, parecchio insoddisfatto.
Appuntamento alle 21 italiane per le FP2.
(photo: Getty Images)