GP Argentina, Moto3: Fenati battezza Rio Hondo con la vittoria
Bellissima la prima gara di Motomondiale in questo nuovo circuito argentino di Termas de Rio Hondo, quella della Moto3. Strepitoso il nostro Romano Fenati (SKY Racing Team by VR46), che fa una gara da vero talento e vince la terza gara del 2014 davanti a Alex Marquez e a Jack Miller. Erroraccio degli organizzatori: sul podio parte la Marsigliese per festeggiare l’italiano!
Al via, Vazquez va subito all’attacco di Miller, che parte dalla pole. Ottima partenza di Romano Fenati, che in pochi metri è già terzo. Poche curve e l’italiano si prende la testa della corsa, davanti a Miller. Per qualche giro i due si scambiano la leadership varie volte, mentre Vazquez fa da spettatore in terza posizione. L’italiano ci regala delle staccate da maestro. Nel frattempo Alex Rins risale in quarta posizione, ma ormai i primi 3 stanno facendo il vuoto. Uscita di scena per gli italiani Francesco Bagnaia e per Niccolò Antonelli. Per qualche curva Vazquez comanda su tutti, poi Fenati e Miller sono tornati davanti e continua la lotta. Alex Marquez detta il ritmo e, assieme al compagno di squadra Rins, riprende il gruppo di testa. Impossibile star dietro a tutti i sorpassi; a 8 giri dal termine Fenati è primo, seguono Miller, Marquez, Vazquez e Rins. Un giro e Miller si rimette davanti, ma Marquez è quello che gira più veloce tra tutti e si prepara a lottare per la vittoria. Vazquez e Rins si allontanano dal gruppo davanti e a loro si aggiunge anche Livio Loi, che oggi festeggia il diciassettesimo compleanno. Gli ultimi giri vedono cambiare le prime posizioni continuamente, e all’ultima curva Fenati passa tutti dopo aver dato una sportellata a Miller. Secondo posto per Alex Marquez e terzo per Jack Miller, che spera per il torto subito grazie all’investigazione della direzione gara. Qualche minuto per prendere la decisione più bella per l’Italia: il silenzio ci fa capire che la vittoria resta del nostro Romano Fenati su KTM, che ferma a due le vittorie consecutive di Miller, per ora.
(photo: Getty Images)
